Sii un miracolo, amica!
Sai cosa ti dà forza mentre aspetti il tuo miracolo, amica?
Essere tu stesso un miracolo!
“Come posso essere un miracolo se non so cosa mi succederà?”, ti chiederai. Prega!
“... eppure il Signore, perché tu ti eri appoggiato a lui, li diede nelle tue mani. Infatti il Signore percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui...” (2 Cronache 16:8-9).
In tutto il mondo, Dio cerca persone che, nonostante le loro preghiere non siano state ancora esaudite, dicano: “Eccomi, manda me!” (leggi Isaia 6:8).
Mi trovavo negli Stati Uniti, nel bel mezzo del nulla, mentre portavo un pesante fardello sul mio cuore. Sì, stavo anche aspettando il mio miracolo.
Quando ho chiamato un servizio auto di Uber per andare in chiesa, ho pregato ancora: “Signore, usami oggi”. Subito dopo il solito “Come va?”, la donna alla guida mi ha chiesto direttamente: “Perché vai in chiesa?”. Io ho risposto: “Perché credo in Dio!”. A questo punto la donna si accasciò sul volante e dovette accostare mentre piangeva amaramente. Mi guardò e disse: “Prima di partire, oggi ho chiesto a Dio di mandarmi una persona che mi confermasse che Lui esiste, altrimenti mi sarei tolta la vita”.
amica, non sottovalutare mai il miracolo che puoi fare per un'altra persona! Anche quando tu stessa stai ancora aspettando il tuo miracolo! Analizziamo con attenzione il versetto che abbiamo appena letto. Soffermiamoci su tre punti:
1. “... eppure il Signore, perché tu ti eri appoggiato a lui, li diede nelle tue mani".
Chiedi aiuto a Dio e lui ti darà la vittoria.
2. “Il Signore è al fianco di chi confida in lui solo”.
Mentre aspetti, Egli ti rafforzerà.
3. “Eccomi, manda me!”.
Vuole servirsi di te!
Pregheresti con me oggi, amica? Puoi dire così: “Eccomi, manda me!”. Amen.
