Sei ancora il benvenuto! Le piccole colpe (Pace nonostante gli errori – 4)

Ti è mai capitato di pronunciare parole che mai avresti voluto dire? Parole che hanno ferito qualcuno, magari proprio chi ti era più vicino? O forse hai lasciato spazio a pensieri che sapevi non venivano da Dio... e li hai cullati, fino a quando sono diventati azioni, e poi ferite, e poi un peso difficile da portare?

Respira. Succede a tutti. Anche a me. Ogni volta che mi allontano anche solo di un passo da Dio, ogni volta che lascio che siano le emozioni a governare, ogni volta che smetto di correre da Lui... inciampo. E quando cado, la prima voce che sento è: “Hai fallito. Non sei più degna. Ormai è finita.”

Ma questa, amico mio non è la voce di Dio.

Dio non ti caccia mai. Dio ti attende. Sempre. Ogni volta. Anche ora, proprio ora.Come Suo figlio, sei sempre il benvenuto nella Sua presenza. Anche la vergogna o il rimorso che senti nel cuore non sono lì per distruggerti, ma per guidarti di nuovo a casa. Non per farti annegare nel dolore, ma per riportarti fra le braccia del Padre.

“Infatti la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza e di cui non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.” (2 Corinzi 7:10)

Dove lo porterai, questo dolore che abita in te? A chi lo consegnerai?

C’è un luogo, alla presenza di Dio, dove puoi essere ascoltato, accolto, perdonato. Un luogo dove il tuo cuore trova riparo, anche quando fa male.

Ma c’è anche un altro spazio, più freddo, più silenzioso. Dove impari a convivere con il dolore senza mai guarirne. Dove fai finta di stare bene… ma dentro ti stai spegnendo.

Dio non vuole questo per te. Il Suo desiderio è portarti pace. Il Suo cuore è sollevare il peso che stai portando da troppo tempo.

“Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.” (1 Giovanni 1:9)

Vuoi pregare con me?

“Gesù, mi dispiace profondamente per le parole e le azioni con cui ti ho ferito. Sono deluso da me stesso. Ma ora vengo a Te, e ti chiedo: perdonami. Mostrami il tuo amore, donami una gioia nuova. Grazie perché con Te sono sempre il benvenuto. Ti amo. Amen.”

Sei amato. Profondamente. Eternamente.

Grazie di esistere!