Mentre pecchi… Le piccole colpe (Pace nonostante gli errori – 7)

“Siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.” (1 Corinzi 6:11)

Ti è mai successo di leggere parole come queste e sentirti immediatamente inadeguato? Di pensare: “Come posso sentirmi giustificato? Non me lo merito. E poi… e se ci ricado ancora?

Lo capisco. Anch’io ho pensato la stessa cosa. Ma poi ho riletto con attenzione: “...nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.” Non è un merito, è un dono. Non è una conquista, è grazia.

Gesù è andato alla croce mentre eravamo ancora peccatori (Romani 5:6), non dopo che avevamo risolto tutto. E prima di tornare al Padre, ci ha lasciato un aiuto prezioso: lo Spirito Santo, che ci ricorda ogni giorno quanto siamo amati. (Giovanni 14:26).

Dio lo sa. Sa quanto è dura questa battaglia. La conosce bene, più di quanto immagini.

E no, non sei solo. Nessuno ne è fuori, nessuno escluso — lo dice anche la Scrittura: “Se diciamo di non avere peccato, inganniamo noi stessi” (1 Giovanni 1:8).

Ma ecco la buona notizia: non devi vincere da solo. Dio non ti chiede di nascondere il tuo peccato. Non vuole che la vergogna ti tenga lontano. Vuole solo che tu glielo porti con fiducia. Con cuore aperto.

È lì che comincia la guarigione.È lì che comincia la libertà.

“Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.” (1 Giovanni 1:9)

Non lasciare che la colpa ti tenga lontano. È per questo che Gesù ha dato la sua vita: perché niente possa più separarti da Lui.

Vuoi pregare con me?

“Gesù, grazie perché conosci per nome… e lo ami così com’è.

Ti prego: avvicinalo sempre più al tuo cuore. Custodiscilo quando è stanco, sostienilo quando cade. E ricordagli, ogni volta, che Tu sei lì, sempre.

Grazie per la croce, per il perdono, per la grazia. Tu sei il nostro Salvatore. Amen.”

Sei prezioso.

Grazie di esistere!