Lascia andare le preoccupazioni.

Quante volte, nel corso della tua vita, ti sei caricato il cuore di pensieri? Se ti fermi anche solo trenta secondi a pensarci… forse ti viene in mente una lunga lista di momenti, giorni, notti, in cui l’ansia ha parlato più forte della speranza.

E anche oggi, anche se la giornata è appena iniziata, quanti pensieri hai già lasciato insinuarsi nel cuore, come piccole nuvole all’orizzonte? Non serve che tu risponda. Lo so: per molti di noi, la verità va più in profondità di quanto vorremmo ammettere. E se fosse perché abbiamo dimenticato qualcosa di essenziale? Se avessimo smarrito l’abitudine — e il coraggio — di affidare i nostri pensieri a Dio? Forse ci siamo convinti che dobbiamo avere noi tutte le risposte, mentre Lui ci sussurra: “Rallegrati di questo nuovo mattino… e non lasciare che le preoccupazioni ti rubino la luce.”

Sì, Dio sa bene che le preoccupazioni esistono. Non ci ha mai promesso che ne saremmo stati immuni, ma ci ha dato uno strumento per riconoscerle e, subito dopo, consegnarle a Lui.

“Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.” (Matteo 6:34)

Lo so, non è la risposta che vorremmo. Preferiremmo soluzioni rapide, percorsi senza ostacoli. E invece, Dio ci propone qualcosa di diverso: riconoscere le preoccupazioni, accoglierle… e poi lasciarle andare. Affidarle a Lui, che sa portare ogni peso e guarire ogni ferita. Davide l’aveva imparato bene.

Quante volte gridava l’angoscia… e proclamava la fiducia: “Nell’angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio; egli udì la mia voce dal suo tempio, il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.” (Salmo 18:6). “Mi assalirono nel giorno della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno. Mi condusse al largo, mi liberò, perché mi gradisce.” (Salmo 18:18–19)

A ogni timore, Davide rispondeva con un atto di fiducia. Vuoi farlo anche tu oggi?

Prova a rispondere a ogni pensiero ansioso con parole come queste: “Tu spiani la via davanti a me.” (Salmo 18:36)

Lascia che oggi sia un giorno diverso. Un giorno in cui, appena una preoccupazione si affaccia, tu la riconosci… e la consegni. Un giorno in cui la gioia del mattino ha la meglio sul rumore dell’ansia.

Sì, lascia andare le preoccupazioni e rallegrati di questo nuovo giorno.

Grazie di esistere!