Hai una base di ricarica fissa? Dio non ti ha dimenticato – 7

La bugia “Dio si è dimenticato di me” non chiede permesso: si insinua silenziosa e veloce. L’unico modo per zittirla è tornare, più volte al giorno, alla presenza di Dio. Non saltuariamente, ma con decisione.

Dopo un viaggio, tornando a casa, mi sono chiesta: “Ma dove ho messo il cavo del caricabatterie?” Avevo lavorato un po’ al computer, ma poi la batteria si è scaricata. Troppo stanca per cercarlo, sono andata a dormire. Il giorno dopo… sorpresa! Il computer non si era certo ricaricato da solo. E così, non ho potuto lavorare.

In quel momento ho realizzato quanto questo assomigli alla nostra vita spirituale. Corriamo tutto il giorno, pieni di cose da fare. E anche se sappiamo che stare con Dio è importante, spesso ci diciamo: “Lo farò dopo… magari domani.” Poi arriva il momento in cui ci sentiamo svuotati e ci chiediamo: “Ieri andava tutto bene, perché oggi mi sento così giù?”

amico, proprio come il computer ha bisogno di una presa, anche tu hai bisogno di una base di ricarica fissa. La tua “batteria” non si ricarica da sola. E finché non ti riconnetti alla Fonte, rischi di spegnerti.

“Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore! Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che stende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura, e il suo fogliame rimane verde. (Geremia 17:7-8)

amico, non vuoi anche tu vivere sotto questa benedizione? Io voglio trovare sempre tempo per questo, perché quando sei collegato alla Fonte… non hai bisogno di cercare nient’altro.

Grazie di esistere!