Dio si è addormentato? - Aiuto! Ho paura! 5

No, Dio non si è addormentato!

Lo so: a volte sembra che si sia preso una pausa. Che si sia allontanato, proprio quando avevi più bisogno di Lui. Ma solo perché qualcosa appare in un certo modo, non significa che sia davvero così.

Ricordo una volta, prima di cantare l’inno, all’apertura di una partita della nazionale di hockey. Ero lì, al centro della pista di ghiaccio, davanti a migliaia di persone. Tutto pronto… tranne la base musicale. Chi doveva far partire il playback stava ritardando. Secondi interminabili. La folla cominciava a rumoreggiare. Tutti mi guardavano, ma io non vedevo la persona di cui avevo bisogno in quel momento.

Forse anche tu ti senti così: sul punto di affrontare un momento importante, dopo anni di preparazione, di attesa, di preghiere. Eppure, Dio sembra silenzioso. Tu sei lì, visibile a tutti, mentre Lui sembra… invisibile.

E le voci attorno a te chiedono: “Dov’è il tuo Dio?” “Perché non succede nulla?” E tu non sai che rispondere.

Ah, quanto avrei voluto conoscere Davide! Così umano e contraddittorio: forte e fragile, coraggioso e dubbioso, credente e tremante allo stesso tempo. Un uomo che lottava, ma continuava a credere.

Davide stesso chiese a Dio: “Svegliati, perché dormi, Signore?” (Salmo 44:23)

Parole che nascono dal cuore di chi non vede più Dio all’opera. Ma non finisce lì. Solo due salmi dopo, Davide cambia tono e canta: “Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.” (Salmo 46:1)

E poi esclama: “Il Signore degli eserciti è con noi, il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio.” (Salmo 46:11)

Ecco la verità: Puoi avere domande, ma hai già la risposta. Puoi piangere, ma hai anche un motivo per gioire. Puoi dubitare, ma dentro di te vive la più grande speranza di tutte.

Dio non dorme. Sta solo lavorando in silenzio, finché non arriverà il momento di mostrarti ciò che ha preparato per te.

“Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora.” (Salmo 42:5)

Grazie di esistere!