C’è un miracolo... dietro quella porta. – Un miracolo ogni notte 4
Ero esausta. Una settimana piena sulle spalle, i pensieri pesanti come macigni. Era ancora giorno, ma il mio corpo chiedeva solo una cosa: stanchezza, un letto, dormire.Mi ero appena messa il pigiama. Erano le 18:30. Quando all’improvviso…Dlin dlon. Il campanello.
No, ti prego. Non adesso. Avevo ancora la forchetta in mano, forse del sugo in faccia e le occhiaie che gridavano pietà.Chi suona quando uno si sente così malandato dentro e fuori?!
Poi un secondo squillo. Uno sguardo veloce allo specchio. Un respiro. Apro appena la porta.
E lì, c’era un bouquet magnifico, tra i più belli che avessi mai ricevuto.
Sai qual è stata la mia prima reazione? "Grazie che ho trovato il coraggio di aprire quella porta."
Ed è proprio questo che voglio dirti oggi. Anche tu puoi aprire quella porta. Anche se ti senti arruffato dentro. Anche se sei stanco, scoraggiato, disfatto.
“Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò…”(Apocalisse 3:20)
Senza condizioni.Senza bisogno di “mettersi in ordine”.Gesù non ti chiede di sembrare forte.Lui vuole solo entrare. E cenare con te.Così. Come sei. Oggi.
Hai voglia di tornare a sorridere?Hai voglia di sentire ancora la speranza bussare alla tua vita?
Allora apri. Anche solo un po’.Perché il tuo miracolo… è proprio dietro l’angolo.