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Data di pubblicazione 17 dic 2024

Ti stai mettendo in contatto con me adesso?

Data di pubblicazione 17 dic 2024

Quando mia nonna era ancora viva, era sempre chiaro a tutti noi della famiglia che ci saremmo radunati e rivisti in Francia durante le festività. Anche se non ci eravamo visti per tutto l'anno e non avevamo avuto nessun contatto, nessuno di noi ha mai pensato: “Ah, ora mi cercate? Ora vi mettete in contatto?” Tutti sapevamo di appartenere alla famiglia e di essere i benvenuti.

L'anno scorso sono stata ferita e delusa da una persona a me molto cara, proprio poco prima del periodo natalizio. Inevitabile un lungo silenzio radio tra noi, la nostra amicizia si è raggelata, fino a poco prima della Vigilia di Natale, quando mi ha chiesto: “Come ci organizziamo per la vigilia? A che ora ci vediamo?” “Davvero???  Adesso??? Mi contatti proprio adesso??? Non possiamo prima parlare di quello che è successo?” ho pensato. Ma non lo dissi, cercai invece la presenza di Gesù prima di rispondere. Ciò che Dio mi ha rivelato, mi ha fatto trasalire e stupire allo stesso tempo! Perché Gesù capisce fin troppo bene... Durante l'anno, molte persone vivono come se Lui non esistesse. Ma a Natale si precipitano in chiesa, celebrano il Suo compleanno e Lo pregano. “Ma come fai a presentarti così? Non possiamo prima parlare del perché non hai voluto avere a che fare con me fino ad ora?”  Gesù potrebbe benissimo pensarlo e chiederlo, ma non lo fa. No! Lui si rallegra di ogni momento in cui TU, in cui noi, cerchiamo la sua vicinanza e vogliamo stare con Lui! Gesù conosce il tuo passato e sa perché non ti sei rivolta a Lui. Ma Lui non è interessato a ciò che è stato, perché ciò che è importante per Lui, è il presente! E per me tutto questo significava in quel momento:

“Posso continuare a sentire la mancanza della persona che mi ha ferita e sentirmi sola, oppure passare ogni momento possibile con quella persona, perché non faccio domande, ma perdono e amo”.

Potrebbe essere sempre Natale, se perdonassimo e amassimo sempre!

“Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai il nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati”. (Matteo 1:21)

P.S. Prenditi un momento proprio ora, nel mezzo del trambusto natalizio, per ricordare che Lui vede te, le tue ferite, ed è venuto sulla terra per cancellarle. Sì, lascia andare le ferite e adora Colui che si è fatto piccolo per incontrarti e guarirti.

Potrebbe essere sempre Natale, se perdonassimo e amassimo sempre!

Grazie di esistere!

Deborah Rosenkranz
Autore

Singer-songwriter and author, but especially Jesus' biggest fan!