Un piccolo consiglio per te. Incontri con le persone – 2

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Ti è mai successo, amico, di iniziare a raccontare qualcosa della tua fede… e sentirti rispondere, quasi subito: “Con la Chiesa? No, grazie. Non voglio avere niente a che fare.”
È una frase che arriva come un muro, ed è più comune di quanto pensiamo.E in quel momento, cosa fai? La reazione istintiva sarebbe quella di difendersi, di spiegare, di giustificare. Di mettersi a protezione della Chiesa, della fede, magari persino di Dio stesso.
Ma spesso — e forse lo hai sperimentato anche tu — non è questa la strada che apre i cuori. Non è attraverso le spiegazioni che si sciolgono i nodi più profondi, ma attraverso l’ascolto, la presenza, la verità di una vita trasformata. Cosa tocca davvero le persone? Una storia vera. La tua.
Forse potresti dire con sincerità: “Sai, anch’io ho vissuto momenti di delusione. Anch’io mi sono allontanato, ho provato rabbia, dolore. Ma poi ho gridato a Dio. E Lui mi ha risposto. Mi ha guarito. Mi ha insegnato a perdonare. A ricominciare. Oggi sono libero. E questo non lo devo agli uomini, ma a Lui.”
Non pensi anche tu, amico, che queste parole parlino più di mille spiegazioni?Le persone possono avere dubbi sulla Chiesa — e in parte, è comprensibile. Ma nessuno potrà mai negare una vita cambiata. Nessuno potrà mai discutere con l’amore che hai incontrato.
Sai, amico, a volte sprechiamo tante energie cercando di difendere la fede. Ma il Vangelo non è un’idea da dimostrare né una dottrina da discutere. È una buona notizia. Una notizia viva, concreta, che si racconta con la vita prima ancora che con le parole.
È una storia vera. La tua. La mia. La nostra. Gesù non ci ha detto: “Andate e spiegate a tutti cosa dovrebbero fare.” Ci invita, invece, con dolce fermezza: “Andate per tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura.” (Marco 16:15) E il Vangelo, lo sai, significa proprio questo: una buona notizia. La più bella. La più vera.
Allora oggi, amico, non spiegare, non discutere… racconta. Condividi la tua storia e lascia che sia l’amore di Dio a parlare attraverso di te.

