Resta saldo, anche quando tutto sembra gridare il contrario.

Quel giorno, avevo appena aperto il mio diario. Tra le pagine ingiallite, una nota scritta a mano attirò il mio sguardo: era datata esattamente due anni prima. C’era scritto: “Nel pieno del mio scoraggiamento. Di nuovo tanto lavoro, di nuovo rinchiusa in studio, un altro album… che probabilmente nessuno ascolterà davvero.”

Sì, anche chi sembra sempre sorridere ha i suoi giorni difficili. Li abbiamo tutti. Nessuno escluso. Ma c’è una scelta, proprio lì, in mezzo a quel pensiero che vorrebbe farti mollare: restare o arrendersi. E a fare la differenza è una sola cosa: “Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.” (Proverbi 3:5)

Se credi — con tutto il cuore — che Dio ti ha donato quel talento, che ti ha posto dove sei, in quella chiamata, in quel compito… allora puoi anche credere che Lui non ti lascerà da solo.

Pietro lo sapeva. Aveva passato tutta la notte a gettare le reti. Nessuna pesca. Solo stanchezza.Poi Gesù gli disse di provarci ancora, proprio lì dove aveva fallito. E Pietro, pur dubitando, obbedì. Il resto è storia: le reti piene, la barca traboccante, il cuore cambiato.

Anch’io ho fatto quel passo. Dopo album rimasti nell’ombra, dopo tempo, lacrime, soldi, rinunce… ho registrato il mio quinto album. E proprio quel disco ha toccato cuori, ha attraversato onde radio, ha portato anime a Gesù. Cosa sarebbe accaduto se mi fossi fermata prima? Cosa potresti perdere tu, se oggi mollassi?

Forse la svolta è più vicina di quanto pensi. Forse la risposta si trova proprio nel passo che stai per fare, non in quello che hai già fatto. Perciò, non cedere, non tornare indietro, non lasciare che la fatica oscuri la tua chiamata.

Grazie di esistere!