Il Signore faccia di te uno strumento della Sua pace

Viviamo giorni inquieti, attraversati da rumori, conflitti e troppe parole. Ma anche oggi, in mezzo a tutto questo, Dio ti guarda con amore e ti chiama: “Lasciati usare da Me. Diventa un segno del Mio Regno. Porta la pace.”

La preghiera che segue è antica, semplice, potente. Viene attribuita a Francesco d’Assisi, ma ha trovato casa nel cuore di milioni di credenti in ogni parte del mondo, in ogni epoca.È diventata voce di chi desidera essere luce nel buio, pace nel frastuono, perdono in mezzo alle ferite.

Oggi, ti invito a farla tua. Lentamente. Profondamente. Con fede:

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace.Dov’è odio, fa’ che io porti amore.Dov’è offesa, che io porti perdono.Dov’è discordia, che io porti unione.Dov’è errore, che io porti verità.Dov’è dubbio, che io porti fede.Dov’è disperazione, che io porti speranza.Dove sono le tenebre, che io porti la luce.Dov’è tristezza, che io porti la gioia.

Signore, fa’ che io non cerchi tantodi essere consolato, quanto di consolare;di essere compreso, quanto di comprendere;di essere amato, quanto di amare.

Poiché:È dando che si riceve,È perdonando che si è perdonati,È morendo che si risuscita alla vita eterna.

Che oggi il Signore ti renda davvero uno strumento della Sua pace. Non secondo le tue forze, ma per la Sua grazia.

Grazie di esistere!