Hai mai pensato alle tue piccole colpe? Le piccole colpe (Pace nonostante gli errori – 2)

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Quelle che non gridano e non si notano. Quelle che nessuno vede, ma che abitano dentro. Hai mai sentito quel vecchio detto che dice: “Ciò che nessuno sa, non fa male a nessuno”?
Questa è una bugia sottile, che si insinua come un sussurro seducente. La verità è che il silenzio non guarisce, solo nasconde. E ciò che resta nascosto, cresce.
Ci sono pensieri che sembrano un niente. Un giudizio frettoloso. Un rancore non confessato. Una parola che avremmo dovuto dire… e non abbiamo detto. Oppure l’opposto: una frase tagliente che ha ferito, e che abbiamo lasciato lì, senza rimedio. E ci convinciamo che siano solo sciocchezze. Ma, a poco a poco, quelle "sciocchezze" diventano un peso sul cuore.
Oppure c’è qualcosa che fai nel segreto. Un’abitudine, un comportamento che pensi non abbia importanza. “Non è grave”, ti dici. “Tanto nessuno lo sa.” Eppure, quella cosa silenziosa ti sta spegnendo dentro. Ti toglie la pace. Ti offusca lo sguardo. Ti ruba la gioia.
La buona notizia è che c’è una via d’uscita. Una via vera.
Una via fatta di luce, non di vergogna. Dio non ti chiama alla condanna, ma alla libertà. E quella libertà inizia quando scegli di portare alla luce ciò che hai lasciato nell’ombra.
Uno dei versetti che porto nel cuore dice: “Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.” (Proverbi 4:23)
Il tuo cuore è come una sorgente. Ma se permetti alle piccole colpe, ai segreti, ai pensieri amari di sedimentarsi lì, anche l’acqua più limpida finirà per intorbidirsi.
Allora ti invito, adesso: fermati per un momento. C’è qualcosa che hai nascosto, anche a te stesso? Qualcosa che oggi potresti finalmente consegnare a Dio?
Vuoi pregare con me?
“Gesù, non voglio più nascondermi. Non voglio coprire ciò che Tu desideri guarire. Tu vedi ogni cosa, e mi ami comunque. Porta la Tua luce nel mio cuore. Toglimi il peso del non detto.Rendimi libero.Libero di amare, di sorridere, di vivere davvero.Amen.”
Sapere che possiamo essere fragili, ma profondamente amati, è una grazia.

